Scuola Sicura - il progetto |
Avviato in via sperimentale nel 1992, anche in ottemperanza alle disposizioni del Decreto del Ministro dell’Interno del 26 agosto 1992, recante "Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica", è stato gradualmente esteso tra il 1993 ed il 1998 a tutte le province italiane, attraverso un piano operativo di sperimentazione che ha interessato oltre un milione di studenti. L’iniziativa sta comunque proseguendo su tutto il territorio, con l’intento di raggiungere il maggior numero possibile di istituti scolastici. Il Progetto tende a favorire l’inserimento nella scuola dell’obbligo di un programma globale di educazione incentrato sui rischi naturali, dell’ambiente domestico e scolastico, che coinvolga anche l’aspetto comportamentale ed avvicini i ragazzi alle realtà della protezione civile. Lo scopo dell’iniziativa, infatti, non è solo quello di dare utili informazioni sulle norme di sicurezza da adottare in emergenza, ma anche di formare ed educare il giovane a comportamenti che siano improntati alla solidarietà, collaborazione ed autocontrollo. A livello centrale è stato costituito il Comitato Organizzatore Nazionale del Progetto "Scuola Sicura", di cui fanno parte rappresentanti del Ministero dell’Interno, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero dell’Ambiente, del Corpo Forestale dello Stato, della Croce Rossa Italiana, dell’A.G.E.S.C.I., dell’A.N.P.A.S., della Siemens e della Telecom. A livello locale il Progetto è coordinato dalle Prefetture, attraverso un Comitato Organizzatore Provinciale, cui partecipano oltre al Provveditorato agli studi e al locale Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, anche rappresentanti di enti locali, enti pubblici e privati, aziende di servizi, organizzazioni di volontariato. Il Comitato Provinciale elabora, sulla base delle linee di indirizzo fissate dal Comitato Nazionale, un percorso didattico interdisciplinare, adeguandolo alle esigenze locali. Sono previsti diversi modelli di intervento: - un corso di formazione agli insegnanti referenti di protezione civile; - incontri diretti dei rappresentanti degli enti ed istituzioni presenti nel Comitato con le scolaresche; - visite guidate a strutture locali di protezione civile; - redazione di un piano di evacuazione da parte delle scuole partecipanti al Progetto; - esercitazioni di evacuazione dell’edificio scolastico. Per consolidare l’attività svolta ed uscire dalla fase di sperimentazione il 3 dicembre 1997 è stato firmato dal Ministro dell’Interno con delega al coordinamento della protezione civile e dal Ministro della Pubblica Istruzione un Protocollo d’intesa per l’inserimento delle tematiche di protezione civile nelle attività scolastiche. Per dare attuazione agli impegni assunti con il Protocollo sono state istituite due Commissioni di studio: 1) la Commissione di studio per l’inserimento della protezione civile nelle materie di insegnamento della scuola dell’obbligo; 2) la Commissione di studio per le scuole medie di secondo grado. A seguito del Protocollo, per favorire l’introduzione a regime della protezione civile nelle attività di insegnamento della scuola dell’obbligo, il Ministero della Pubblica Istruzione ha emanato, con circolare n° 356 del 10 agosto 1998, una apposita Direttiva di orientamento alle istituzioni scolastiche, suggerendo la possibilità di una lettura degli attuali programmi didattici in una chiave che consenta di collegare alle singole materie di insegnamento, in maniera trasversale, le tematiche della sicurezza e della prevenzione. |
Gli obiettivi |
E' proprio in questa ottica che il Comitato Organizzatore Nazionale del il Progetto "Scuola Sicura", dopo aver raggiunto il più significativo dei traguardi, realizzando il fondamentale obiettivo della stipula del Protocollo d'Intesa, ha immaginato di poter dare nuovo impulso e rinnovato vigore all'attività già svolta, intraprendendo una serie di nuove iniziative. Alla luce della Direttiva di orientamento del Ministero della Pubblica Istruzione n. 356 del 10 agosto 1998 che ha contribuito a diffondere nel mondo della scuola l'educazione alla sicurezza, la domanda di formazione nel settore da parte degli insegnanti e la richiesta di itinerari didattici da offrire agli studenti, già numerose al momento attuale, sono destinate ad aumentare considerevolmente. Sono pertanto in corso di elaborazione varie proposte operative per la realizzazione di offerte formative contenenti modelli e suggerimenti per la formazione in servizio degli insegnanti e di itinerari didattici interdisciplinari da proporre agli studenti. Ciò al fine di individuare un percorso stabile e continuativo che consenta una omogenea estensione dell'insegnamento della protezione civile, attraverso un itinerario comune sulla base del quale, ciascuna scuola, nell'ambito della propria autonomia, possa elaborare un programma di educazione alla sicurezza. Per non disperdere le esperienze finora maturate, è stato inviato a tutte le scuole medie ed elementari del territorio nazionale un questionario che consentirà di avviare una ricognizione di tutte le iniziative ed i progetti esistenti. in corso di predisposizione l'attivazione di una rete di osservazione e monitoraggio con il compito di rilevare e coordinare tutte le esperienze in tema di protezione civile presenti sul territorio dati raccolti saranno successivamente portati a conoscenza delle istituzioni scolastiche e di chiunque fosse interessato, anche attraverso l'Osservatorio in corso di allestimento allinterno di questo stesso sito. Per meglio consentire la formazione in servizio e l'aggiornamento del personale docente sono state inserite nel Piano Nazionale di aggiornamento le tematiche di protezione civile. Tale attività mira a dare nuova consistenza alla figura dell'insegnante, "mediatore culturale", capace di trasmettere agli alunni e, tramite essi, alle famiglie, una sensibilità nuova e diversa, una cultura appunto della protezione civile, che non sia generica partecipazione ma si sostanzi nell'acquisizione di nozioni indispensabili per la sicurezza personale e collettiva e nell'assunzione di comportamenti corretti ispirati alla solidarietà. Interventi sul versante editoriale sono stati avviati contattando gli editori scolastici, attraverso le relative Associazioni di categoria, prospettando l'esigenza che nei libri di testo della scuola dell'obbligo siano inserite nozioni di protezione civile. Infine, una Commissione di studio interministeriale è al lavoro per realizzare quanto prima anche nella scuola secondaria superiore, un programma di diffusione della cultura di protezione civile, mirato soprattutto a far acquisire agli studenti la conoscenza, dei vari e numerosi rischi naturali che interessano il nostro territorio sia sotto il profilo scientifico che da un punto di vista dei comportamenti corretti da assumere in caso di emergenza. |
La normativa |
Legge n. 225 del 24 febbraio 1992 "Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile" Decreto del Ministro dell'Interno del 26 agosto 1992 "Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica" Protocollo d'intesa del 3 dicembre 1997 tra il Ministro dell'Interno con delega al coordinamento della protezione civile ed il Ministro della Pubblica Istruzione Decreto Interministeriale n. 2392/07/S/60 del 1° settembre 1993 istitutivo del "Comitato Organizzatore Nazionale del Progetto Scuola Sicura" Decreto del Ministro dell'Interno n. 2598/027/S/60(10) del 5 dicembre 1997 di modifica del "Comitato Organizzatore Nazionale del Progetto Scuola Sicura" Decreto del Ministro dell'Interno n. 1240/027/S/60 (22/24) del 7 maggio 1997 istitutivo della Commissione di studio per l'inserimento della Protezione Civile nelle attività di insegnamento della scuola dell'obbligo e della Commissione di studio per le scuole medie di secondo grado Decreto del Ministro dell'Interno n. 2232/027/S/60 (22/24) del 21 settembre 1998 di modifica della Commissione di studio per l'inserimento della Protezione Civile nelle attività di insegnamento della scuola dell'obbligo e della Commissione di studio per le scuole medie di secondo grado Direttiva di orientamento n. 356 del 10 agosto 1998 del Ministero della Pubblica Istruzione |
L'organizzazione |
COMITATO ORGANIZZATORE NAZIONALE DEL PROGETTO 'SCUOLA SICURA' |
Il materiale didattico |
Per assolvere al particolare impegno che il compito richiede sono stati predisposti gli strumenti ed il materiale didattico necessario, con un linguaggio diretto ai ragazzi che ripercorre tutte le fasi per una più puntuale e completa conoscenza delle problematiche di Protezione Civile. Gli opuscoli illustrati, dal "Sussidiario della Sicurezza", portano alle lezioni di protezione civile, fino ad una vera e propria attività di pianificazione per la realizzazione di piani d'evacuazione, fino ad arrivare ai relativi elaborati grafici e prove simulate. Informazioni per l'acquisto (minimo 10 libri): richiesta scritta, allegando le ricevuta di versamento sul ccp 37001 intestato a: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Direzione Editoriale Piazza Verdi, 10 - 00198 Roma Tel. 06 - 85.081; Fax 06 - 85.08.25.21 Prezzi: - Libro Blu : Euro 1,86 (Lit. 3.600) - Libro Rosso : Euro 1,29 (Lit. 2.500) - Libro Verde : Euro 2,58 (Lit. 5.000) iva 20% e spese di spedizione inclusi - Guida Pratica : Per averne copia ci si può rivolgere alla Prefettura competente per territorio. |
La videocassetta |
L'evacuazione degli edifici scolastici (VHS) |
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Poster |
Il Terremoto - Incendi (Poster) |
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Il materiale didattico |
Il gioco "Zugheto" |
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Poster |
Il Terremoto - Incendi (Poster) |
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I libri |
Impariamo a difenderci dai rischi in casa, a scuola e nel territorio - Linee guida per la realizzazione del piano di evacuazione per un edificio scolastico (Libro Rosso) |
Il LibroRosso - Scuola Elementare e Media |
Il Libro Verde - Scuola Elementari |
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L'osservatorio |
Con l'intento di raccogliere tali dati sono stati predisposti due strumenti di rilevazione: un Questionario per le Prefetture ed una Indagine Conoscitiva diretta alle scuole elementari e secondarie di primo grado. I risultati di analisi ed elaborazione dei dati emersi dal questionario sono i seguenti : - Istituti scolastici interessati - Coinvolgimento dei vari gradi di istruzione - Alunni coinvolti - Corsi di formazione per i docenti - Prove di evacuazione - Enti ed Organismi coinvolti - Materiale didattico - Visite guidate |
Pericoli nella Scuola |
La Scuola, luogo apparentemente tranquillo non è esente da pericoli, ma dovreste aver compreso che basta conoscere i possibili rischi per evitarli. |
Incidenti in classe |
Gli elementi che costituiscono il rischio maggiore all’interno di una classe sono gli stessi che si trovano in una casa: finestre, pavimenti, termosifoni ecc. |
Incidenti nei corridoi |
Nei corridoi della scuola i ragazzi sono spesso portati a correre e a giocare per trovare un momento di divertimento comune tra le varie ore di lezione. |
Incidenti all'aperto |
Molte scuole hanno la fortuna di avere a disposizione degli studenti giardini o piccoli spazi di gioco che vengono utilizzati per la ricreazione e i momenti di vita comune delle classi. |